La durata di un percorso di psicoterapia non è mai predefinita e standardizzata ma strettamente individuale e legata al problema per cui si sta chiedendo aiuto, alle aspettative e al desiderio di mettersi in gioco.
È legittimo interrogarsi sulla durata del proprio percorso di psicoterapia. Tuttavia non sempre è possibile fornire una risposta certa a questa domanda, soprattutto nelle fasi iniziali e nei primi incontri.
Per la natura stessa del percorso terapeutico possono esserci momenti di rapido avanzamento ed altri di stallo o persino regressione. Tutti elementi normali all’interno di una psicoterapia, che rendono tuttavia ogni previsione sulla durata complessiva del percorso non più che approssimativa.
Elementi che intercorrono alla durata del percorso sono sicuramente: i tempi di elaborazione individuali, la gravità del disturbo, la costanza nel rispetto degli appuntamenti e gli eventi di vita concomitanti.
É importante sottolineare che una psicoterapia non è e non deve essere interminabile!
Lo scopo della psicoterapia non è quello di legare per sempre la persona al terapeuta, al contrario, è quello di renderci liberi di muoverci nel mondo da persone autonome, libere da sintomi e capaci di relazioni soddisfacenti!